Posizionamento MTB: trucchi per una bici su misura.
Come stare tanto tempo in sella senza avere fastidi e dolori a schiena, gambe e spalle?
Il modo migliore sarebbe quello di fare un posizionamento con tecniche di biomeccanica; fattibile in quasi tutti i negozi di ciclismo specializzato.
Possiamo però regolarci la nostra MTB anche in casa utilizzando questi semplici passaggi.
- SELLA
Della sella abbiamo tre punti da tenere in considerazione: l’altezza, l’arretramento e l’inclinazione.
L’altezza è facile da trovare, mettete le scarpe che usate per pedalare e un paio di pantaloncini con fondello.
Per capire quando la sella è nella posizione giusta basta trovarsi con il piede in posizione orizzontale e la gamba distesa completamente; come nella foto sottostante. La distanza pedale-sella deve essere circa uguale a quella del vostro cavallo da terra.
Passiamo ora a cose più complicate; partiamo dall’inclinazione della sella.
Prendete una bolla e posizionatela su punta e parte posteriore della sella. Secondo i manuali di biomeccanica e bike-fit la bolla dovrà essere perfettamente orizzontale (angolazione 0)
Se posso dare un opinione personale preferisco tenere la punta della sella leggermente verso il basso; si parla sempre di millimetri. Questa leggera angolazione mi consente di avere più controllo sulla bici in caso di terreni accidentati in salita.
Vediamo l’arretramento: anche qui ci viene in aiuto uno strumento semplice. Un filo con appeso ad una estremità un peso (di solito piombo).
Appoggiamo il filo sulla parte interna della rotula e lasciamolo cadere fino a quando supera la pedivella.
Un buon arretramento della sella si avrà quando il filo passerà in centro al buco per i pedali come in foto sotto.
Passiamo alla parte anteriore;
- ZONA MANUBRIO
Anche qui abbiamo diverse misure da controllare.
Guardando l’attacco manubrio dobbiamo considerare inclinazione e lunghezza.
Un attacco più lungo o inclinato negativamente ci porterà ad essere più distesi sulla bici; uno più corto o alto ad assumere una posizione più eretta.
Qui è più difficile capire la misura giusta. Diciamo che a seconda delle nostre capacità di guida cercheremo attacchi diversi.
Per la lunghezza un trucco è quello di, una volta posizionata correttamente la sella, guardare il mozzo della ruota anteriore. Secondo i “criteri standard” dovreste avere il manubrio che vi copre la visuale del mozzo.
Anche qui io tendo a consigliarlo leggermente più corto e con inclinazione negativa per avere maggiore peso sull’anteriore e quindi maggior controllo.
E da qui parliamo dell’inclinazione. In caso di raider esperti o comunque abituati a passare molto tempo in bici si consiglia un attacco più race. (inclinato negativamente in modo di dare molto controllo alla bicicletta.)
Per ciclisti più a livello base è invece preferibile usare un attacco con una minore inclinazione o addirittura inclinazione positiva. Questo ci darà una guida più comoda ed eviterà mal di schiena a tutte le uscite.
Anche il manubrio ha la sua importanza e moltissimi angoli e misure da controllare.
Andando in ordine di importanza troviamo la lunghezza, la piega, l’up-sweep o inclinazione verso l’alto della parte finale e il back-sweep o inclinazione verso il basso della parte finale.
La lunghezza manubrio è molto importante.
Un manubrio troppo largo porta ad avere poco controllo della bicicletta e una guida troppo avanzata. Un manubrio troppo stretto al contrario porta poco controllo nelle parti molto bucate o con molti sassi e radici.
Trovare la giusta lunghezza non è facile e va molto a “tatto”. L’unico consiglio che posso darvi è che, se la vostra posizione è giusta, dovreste avere i gomiti piegati quasi a 90 gradi quando vi trovate in face di spinta.
L’altezza della piega è un altro fattore chiave. Spesso usata per correggere attacchi manubrio troppo bassi ha invece una funzione più importante, vi alza il baricentro e quindi la forza che imponete sull’anteriore.
Olte a questo vi porta nella posizione ottimale quando bisogna alzarsi dalla sella per spingere.
Il mio consiglio è quello di usare una piega tra i 10mm e i 30mm. (per non andare su misure troppo estreme.)
Le altre due inclinazioni da controllare sono come detto l’up-sweep (la piega verso l’alto della parte manopole) e il back-sweep (la piega verso l’indietro della parte manopole).
Non tutte le case forniscono queste misure in quanto nel 90% dei casi sono inutili e del tutto sconosciute ai raider. L’unica cosa da sapere è che la prima regola la posizione dei gomiti verso l’altro e la seconda verso l’interno. Per la decisione direi che è inutile sforzarsi di trovare il manubrio perfetto; come già detto molte case non forniscono neanche queste indicazioni sul prodotto.
Il modo migliore è quello di cercare un manubrio che ci permetta di essere comodi alla guida e con i gomiti larghi; senza però sentire le spalle chiuse e rigide.
Spero che questi semplici passaggi vi aiutino a trovare la posizione perfetta sulla vostra MTB. Il consiglio rimane comunque quello, in caso di particolari esigenze o difficoltà nel trovare una posizione comoda, di rivolgersi ad un negozio attrezzato di strumenti e conoscenze per potervi configurare il mezzo con un posizionamento ideale per voi.
Edoardo Zella
Grazie, siete sempre utili…